Nuovo bonus edilizio con risparmi fino al 75% in pochi lo conoscono (informativasindacale.it)
C’è un incentivo che consente di risparmiare fino al 75% sui lavori, un’occasione concreta e reale da non sottovalutare in tempi difficili.
In un periodo in cui il peso delle spese domestiche si fa sentire più che mai, e in cui ogni famiglia è costretta a fare i conti con bollette, rincari e necessità quotidiane, scoprire che esiste un’opportunità concreta per risparmiare migliaia di euro è qualcosa che non può passare inosservato.
Non parliamo di promesse vaghe o di incentivi complicati da richiedere, ma di un bonus vero, attivo e perfettamente utilizzabile. Uno strumento che può cambiare concretamente la qualità della vita, non solo per chi decide di investire nella propria casa, ma anche per chi ha esigenze specifiche legate alla mobilità e all’accessibilità.
Nonostante i numeri parlino chiaro, c’è ancora una fetta consistente di cittadini che non ha ben compreso di cosa si tratta e che tipo di interventi copra. Ed è qui che entra in gioco l’informazione corretta, puntuale, che permette di capire quando e come muoversi. Perché in un contesto economico in cui ogni centesimo conta, non approfittare di un’agevolazione di questo tipo rischia di essere un errore difficile da giustificare, soprattutto ora che anche l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire alcuni aspetti fondamentali.
Il bonus in questione è il cosiddetto bonus barriere architettoniche. La misura è stata introdotta con l’articolo 119 ter del decreto legge 34 del 2020, e successivamente prorogata, vista la sua utilità sociale e pratica. Si tratta di un’agevolazione fiscale che consente di detrarre fino al 75% delle spese sostenute per interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, sia privati che condominiali. Ed è bene sottolinearlo: non è un beneficio riservato solo a chi è portatore di handicap o ha una disabilità certificata. Può essere richiesto anche da chi intende rendere la propria casa più accessibile, per sé o per i propri familiari, magari in vista dell’invecchiamento o di eventuali difficoltà future.
La cifra massima detraibile, come ribadito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’Interpello n. 89 del 7 aprile 2025, può arrivare a 75.000 euro, una somma davvero significativa che rende possibile affrontare lavori importanti senza un impatto insostenibile sul proprio bilancio. Le modalità di applicazione sono semplici: l’agevolazione può essere utilizzata in dichiarazione dei redditi oppure, se si opta per lo sconto in fattura o la cessione del credito, si può avere un abbattimento immediato del costo dei lavori.
In pratica, un intervento da 30.000 euro può essere affrontato con una spesa effettiva di soli 7.500. Una cifra che, nel contesto attuale, rappresenta un’opportunità da cogliere senza esitazione. Il consiglio, senza ombra di dubbio, è di rivolgersi a professionisti seri che sappiano guidare passo passo nella pratica, evitando errori e ottimizzando i vantaggi.
Non si tratta solo di rendere più accessibile un’abitazione. Si tratta di migliorare la qualità della vita, valorizzare il proprio immobile e, al tempo stesso, risparmiare in modo intelligente. E in tempi come questi, è forse il miglior investimento che si possa fare.