Diritto e Lavoro

Se sei un lavoratore e hai una di queste patologie, hai diritto ad andare alle terme gratis

Nel corso della vita, purtroppo, gli imprevisti possono capitare. L’esistenza sembra scorrere senza troppi inghippi, si lavora e si gode di buona salute. Può succedere, però, che all’improvviso si sviluppino delle patologie, e che queste richiedano tutta una serie di cure, per poter essere contrastate.

Per alcune categorie di lavoratori, ci sono delle agevolazioni che possono intervenire per la cura di malattie specifiche, e che possono essere richieste a un ente preposto. In particolare, coloro che hanno certe malattie che richiedono cure termali, possono ottenerle gratuitamente. Ma quali sono i requisiti richiesti, nello specifico, e come funziona?

Lavoratori che hanno specifiche patologie e accesso a cure termali gratis: i dettagli

Come detto, per alcune categorie specifiche di lavoratori, è consentito l’accesso a cure termali gratuite, se affetti da certe patologie.

Lavoratori con queste patologie hanno diritto a cure termali-informativasindacale.it

Nello specifico, possono fare richiesta per ottenere un congedo, i lavoratori iscritti all’ INPS, dipendenti o autonomi. Di solito, le cure termali possono essere eseguite nei periodi di ferie o congedi ordinari, ma c’è un’eccezione alla regola. Infatti, nel caso in cui, dopo una visita, il medico dell’ASL ritenga che il lavoratore debba sottoporsi a cure termali urgenti, il lavoratore può prendere un periodo di malattia e godere anche del proprio diritto al trattamento economico inerente.

Il congedo può durare un massimo di 15 giorni di seguito e le cure devono essere effettuate entro 30 giorni da quando il medico le ha prescritte. Per accedere al trattamento economico (considerando che è praticamente un congedo malattia), il lavoratore dovrà occuparsi di alcuni adempimenti burocratici.

Di conseguenza, i documenti da preparare saranno:

  • in primis, richiesta cure prescritta da medico curante, da inviare entro 5 giorni dal rilascio, all’ASL competente, della città in cui si risiede
  • per accedere alla cura, sarà necessario sottoporsi a visita ASL
  • comunicare la questione al datore di lavoro, descrivendo anche il periodo in cui dovrebbero essere eseguite le terapie
  • farsi rilasciare una dichiarazione dal datore di lavoro, in cui si chiarisca che nel periodo delle cure non sarà possibile usare ferie o congedi, in quanto non vi sono sufficienti giorni residui che possano portare a completare le terapie.
  • Entro due giorni dall’inizio delle terapie, che occorrerà al di fuori delle ferie del lavoratore, l’INPS dovrà ricevere copia della richiesta del medico curante e della dichiarazione del datore di lavoro
  • Sempre due giorni dopo l’inizio delle terapie, bisognerà mandare copia dei documenti al datore di lavoro
  • Sarà necessario fare le cure, senza interromperle, in una struttura convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale
  • Infine, mandare a INPS e al proprio titolare, una volta concluse le terapie, il modulo compilato dalla struttura in cui si eseguite le cure.

Le patologie per cui ci si può sottoporre gratuitamente alle suddette terapie, sono malattie reumatiche, respiratorie, dermatologiche, ginecologiche, o che hanno a che fare con apparato urinario, otorinolaringoiatria, o patologie vascolari, come flebopatie. Naturalmente, tutto deve essere accertato dal medico ASL.

Published by
Anna Di Donato